RIFLESSIONI A SEGUITO DELL’INCONTRO CON ANTONELLA CARTA, AUTRICE  DI “COME NUVOLE DI COTONE” Incontrare questi ragazzi  è stata per me un’occasione di cui continuo a essere grata agli insegnanti che l’hanno resa possibile. Ogni incontro è stato diverso dall’altro e mi ha regalato qualcosa di particolare e di importante che custodirò e lascerò germogliare dentro di me.                                                                                                                                                                                A.Carta

Giorno 15 dicembre abbiamo assistito a un incontro con Antonella Carta, autrice di un bellissimo libro, “Come Nuvole Di Cotone”. Questo libro parla dell’adolescenza di noi ragazzi vista attraverso gli occhi di un disabile e ci insegna come tutti noi abbiamo dei problemi personali da dover risolvere, ma non per forza da soli. Spesso chiedere aiuto è più complicato di quanto sembri e può apparire un segno di debolezza, anche se non lo è, anzi dimostra il nostro bisogno dell’altro per migliorare la crescita personale. Saper riconoscere quando qualcosa è troppo grande per poterla gestire da soli è un segno di maturità. L’incontro con Antonella Carta ci ha insegnato parecchio, ad esempio cosa vuol dire realmente guardare una persona per quello che è. L’autrice ci ha raccontato che solo dopo essersi messi nei panni di qualcun’altro possiamo veramente capirne i sentimenti. In poche parole questo incontro con l’autrice di “Come Nuvole Di Cotone” non è stata una semplice lezione su un libro letto a scuola, ma una lezione di vita, che probabilmente ci servirà in futuro. Esperienze come queste non si vivono spesso e per questo conviene sfruttarle al massimo.

    Mattia Rizza e Domenico Carresi

                                                                    Classe I O