Ha presentato ai partecipanti il dado della Pace, sulle cui facce non ci sono numeri, ma frasi che aiutano a costruire rapporti di pace tra tutti. Insieme al dado il prof. Palma ha proposto anche il “TIME-OUT”, un momento di silenzio, di riflessione o di preghiera per la pace che ogni giorno viene vissuto alle 12:00.
Per l’occasione la prof.ssa Enza Maria Ignaccolo, in congedo da qualche anno, ha presentato le varie attività vissute in questi dieci anni di Living Peace International nella nostra scuola, spaziando per l’Africa, la Siria, il Libano, la Giordania e il Myanmar, tutti paesi con i quali il nostro Liceo ha intessuto relazioni di aiuto e di sostegno reciproco. Con lei era presente anche la prof.ssa Rita Di Stefano, anche lei in congedo da qualche anno, che dall’inizio ha collaborato con la prof.ssa Ignaccolo al progetto.
I Giovani Ambasciatori, poi, hanno presentato l’esperienza del Congresso Internazionale di Madrid e di Castel Gandolfo, dove hanno conosciuto giovani provenienti da tutte le parti del mondo impegnati per la pace.
Gli studenti che svolgono il servizio di volontariato presso l’oratorio Sanfilippo Neri vicino alla scuola, dove il pomeriggio a turno aiutano i bambini a svolgere i compiti per casa, hanno donato il dado della pace del volontario realizzato da loro al prof. Palma.
All’incontro hanno partecipato anche alcuni ex studenti che hanno ricevuto la nomina di Giovani Ambasciatori della Pace, ai quali il prof. Carlos ha consegnato l’attestato rilasciato dal Circolo universale degli Ambasciatori della Pace di Ginevra. Un momento molto emozionante.
Dopo l’incontro, concluso con il Time Out per la Pace, siamo andati con i convenuti e una rappresentanza di Giovani Ambasciatori al parco Gioieni, dove è stato inaugurato dal Dirigente Scolastico della Italo Calvino, il prof. Salvatore Impellizzeri, un grande dado della Pace. All’evento erano presenti anche i piccoli studenti ai quali i nostri Giovani Ambasciatori hanno spiegato come usare e vivere le frasi del dado.
Dopo la permanenza a Catania, il prof. Palma è partito per recarsi prima in Siria e poi nel Libano, promettendo di tenerci informati sulle condizioni delle popolazioni di quei paesi e condividere con noi ogni incontro.
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