Dopo anni di restrizioni e paure, la scuola riapre le porte e dà nuovo avvio ai programmi di mobilità Erasmus lasciando entrare una ventata di entusiasmo che contagia tutti, alunni e docenti. Sono tre gli incontri che si sono svolti nel corso di quest’anno scolastico previsti dal progetto Erasmus+ KA 2 “Young Europeans Speak Up Too”, in partnership con scuole situate nelle seguenti località: Sandnes – Norvegia, Bergen-Op-Zoom –Paesi Bassi, Atene – Grecia, Valladolid – Spagna, Flensburg - Germania. 

Dal 14 al 17 novembre 2022 un gruppo di studenti e docenti della nostra scuola, insieme con allievi e insegnanti di tutte le scuole partner, ha svolto attività di ricerca a Bruxelles alla scoperta delle istituzioni europee nella capitale belga, dalla loro nascita al loro assetto presente, del lavoro e del ruolo dei diversi organismi e commissioni. Tali attività hanno contribuito a far germinare nuova consapevolezza e un autentico fervore tra i rappresentanti delle varie delegazioni - Action Team – che al loro ritorno a scuola si sono fatti promotori di attività e progetti volti a diffondere valori di cittadinanza europea e ad affrontare le criticità della comunità locale con contributi originali e profondi. 

Dal 12 al 16 dicembre 2022 è stata la volta della mobilità ad Atene. Alunni e docenti di tutte le scuole partner si sono incontrati nella capitale greca per confrontarsi sulla lunga e complessa storia della democrazia nei vari paesi e sui diversi modelli di partecipazione democratica. Fuoco dell’incontro sono state anche le presentazioni di esempi in cui gli studenti di  ciascuna scuola hanno fatto sentire la loro voce all’interno della comunità in cui vivono. 

Ultimo incontro dell’anno – e per noi il più importante – è stato dal 19 al 24 marzo 2023 quando è stata la nostra scuola a ospitare i partner stranieri e a organizzare attività e workshop per i sessanta allievi coinvolti volte a promuovere la cittadinanza attiva e a impegnarsi in una causa più grande di loro da portare avanti e implementare nella loro comunità. 

Il progetto è ancora solo all’inizio, ma il suo impatto è di enorme peso e ci auguriamo di poter moltiplicare tale opportunità di apprendimento per metterle a disposizione di un numero sempre crescente di alunni. Il confronto con pari di altre nazionalità ha creato un proficuo fermento, ma anche l’apertura verso nuove prospettive, verso differenti modi di pensare e di agire. Ha generato un entusiasmo che è presupposto fondamentale per un apprendimento autentico e duraturo.