Sabato 17 febbraio, in occasione del 424° anniversario della condanna al rogo di Giordano Bruno, le classi 4^ D e 4^ M, con la guida delle proff.sse Piera Cariola e Monica Mirabella, hanno assistito alla lezione “La nolana filosofia: l’uomo nell’infinito”.
All’interno di un’aula avvolta da un’atmosfera già primaverile, le studentesse e gli studenti hanno dialogato con il Prof. Salvatore Distefano, già docente di Storia e Filosofia nei licei, nonché presidente dell’Associazione etnea studi storico-filosofici.
Attraverso un viaggio nella cultura rinascimentale, dentro la quale si incastona la filosofia bruniana, la giovane platea ha avuto la possibilità di apprezzare, ancora una volta, la grandezza culturale, oltreché etica del filosofo di Nola.
Ricordando il coraggio di Bruno di porsi contro il pensiero dominante, consapevole del tragico destino cui andava incontro, il prof. Distefano ha guidato gli studenti attraverso le definizioni di infinito, natura, vicissitudine ed etica, parole fortemente significative nella lucida speculazione filosofica di Giordano Bruno e fonte di ispirazione per i pensatori che verranno dopo di lui.
Ancora oggi, il filosofo dell’infinito, rivolgendosi alle giovani generazioni, invoca la necessità di dare voce all’eroico furore a cui ogni uomo, pur nella sua individualità, dovrebbe tendere, scoprendo nella conoscenza il suo modo di stare al mondo, per trasformare l’esistente.
Le studentesse e gli studenti hanno seguito con estremo interesse, mostrando una grande partecipazione e dando spazio a momenti di confronto.
Un ringraziamento particolare al prof. Salvatore Distefano per il rigore e la passione con cui è riuscito a coinvolgere le nostre ragazze e i nostri ragazzi.
Dialogare con i grandi rappresenta un momento fondamentale affinché la scuola continui ad essere comunità pensante e critica.