Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Catania  

Nella giornata del 31 gennaio le classi IIIM, IIIN, IIIP e IIO, accompagnate dai docenti Brunetto, D’Aquino, Guglielmino e Iannizzotto, hanno visitato alcuni tra i più rilevanti luoghi dedicati alla Santa patrona della nostra città, Agata.

In primo luogo, gli alunni hanno potuto apprezzare, presso il Museo Diocesano di Catania, la Sala del fercolo, realizzato in lamina d’argento a forma di tempietto, dove sono custodite le reliquie della Santa. Successivamente, la guida ha mostrato loro la porta in legno dipinta in bronzo, raffigurante le scene del martirio e alcuni dei gioielli, dai più sfarzosi ai più semplici, appartenenti alla Patrona di Catania. Per tutti gli studenti, attenti e interessati, è stato emozionante ascoltare la dettagliata narrazione degli atroci tormenti a cui fu sottoposta la giovane Agata, sostenuta, nel percorso che la condurrà alla morte, da una fede incrollabile in Dio.

In seguito, le classi si sono recate alla chiesa di Sant’Agata la Vetere, Sant'Agata al carcere e presso la chiesa di San Biagio, nota anche come Sant'Agata alla fornace.

La storia di Agata è testimonianza della forza della fede e della perseveranza di fronte alle persecuzioni e, ancora oggi, in un mondo pieno di tentazioni e lusinghe, può rappresentare, per noi giovani, un esempio da seguire e un’ispirazione per tutti coloro che giungono a Catania, attratti da una delle festività più belle al mondo.

Andrea Paolo Iannizzotto e Dalila Mantarro IIIM