Dal 27 al 29 maggio, alcuni studenti della classe 3R, accompagnati dalla prof.ssa Murabito D., hanno partecipato all’Hackathon “AI & Ambiente”, tenutosi presso il Palazzo della Cultura di Catania. | |
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L’Hackathon è stato pensato per far nascere e concretizzare progettualità che favoriscano l’implementazione dell’Economia Circolare nella città di Catania, coinvolgendo studenti, neolaureati e dottorandi in un processo di ridisegno e riprogettazione urbana. L’evento aveva l’obiettivo di promuovere la ricerca, lo sviluppo e la valutazione di idee e progetti digitali innovativi, al fine di “educare” l’ecosistema all’importanza e all’utilità della digitalizzazione nei settori economici tradizionali. Inoltre, mirava a promuovere nuove tecnologie per migliorare tutti i settori grazie anche ai Big Data e all’Internet of Things (IoT). È stato molto più di un semplice evento: per tre giorni si è respirata un’atmosfera piena di entusiasmo, idee innovative e voglia di mettersi in gioco. |
L’Hackathon era dedicato a un tema tanto importante quanto attuale: come usare l’intelligenza artificiale per proteggere l’ambiente. I partecipanti, divisi in gruppi, hanno lavorato a progetti concreti, cercando soluzioni a problemi reali come lo spreco energetico, la gestione dei rifiuti o l’inquinamento. È stato bello vedere persone con passioni e competenze diverse collaborare per trovare risposte efficaci, unendo creatività, programmazione e sensibilità ambientale. Durante i lavori, diversi esperti del settore hanno tenuto incontri molto interessanti sull’AI. Nonostante la complessità del tema, sono riusciti a renderlo accessibile e coinvolgente. Hanno dimostrato come l’intelligenza artificiale non sia solo una tecnologia futuristica, ma uno strumento capace di fare realmente la differenza, anche nelle sfide ambientali attuali. Un momento psignificativo è stato l’arrivo del sindaco di Catania, Enrico Trantino, nel primo giorno dell’evento. Con la sua presenza ha riconosciuto concretamente il valore dell’iniziativa, facendoci sentire ascoltati e incoraggiati. Le sue parole hanno sottolineato quanto sia importante credere nei giovani e nella loro capacità di generare un cambiamento positivo. Alla fine dei tre giorni, ci siamo resi conto che questa esperienza è stata molto più formativa di quanto ci aspettassimo. Non solo abbiamo imparato nuove nozioni sull’intelligenza artificiale, ma abbiamo anche compreso l’importanza del lavoro di squadra per raggiungere un obiettivo comune. È stata un’occasione per crescere, metterci alla prova e riflettere su quanto la tecnologia, se ben utilizzata, possa diventare un alleato fondamentale per il futuro del nostro pianeta. |
Testo a cura di: Gioele Calcagno, Gaia Calanna, Martina Lanzafame, Caterina Giuffrida e Azzurra Sturiale
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